Ortona turistica per svegliare la città

Ortona turistica» per svegliare la città il Centro — 23 luglio 2009 pagina 03 sezione: CHIETI ORTONA.
Nasce la lista civica “Ortona Turistica” con l’intento di rilanciare lo sviluppo della città e del circondario fermi da troppo tempo, come sottolineano i fondatori del gruppo. «Abbiamo costituito questa lista per portare avanti il progetto dell’approdo delle navi da crociera». «Nel nostro porto di interesse nazionale» spiega Giancarlo Iurisci , leader della nuova formazione politica, «avere questa opportunità, significa giocare una carta importante per l’economia ortonese e abruzzese, perciò chiediamo ai cittadini di credere in questo ambizioso piano di sviluppo e di aiutarci a renderlo concreto». La lista civica creerà anche un pool di studio per le attività ricettive da aprire in centro e sul litorale affinché si evitino doppioni in alcune categorie. «Oltre a consigliare e indirizzare i cittadini sui settori commerciali e turistici su cui investire, abbiamo altre idee come mettere in rete gli operatori locali presenti sul territorio e magari creare un consorzio turistico che si spenda soprattutto per lo scalo passeggeri. Infine, bisogna promuovere di più le nostre bellezze naturalistiche, il nostro patrimonio culturale ed eno-gastronomico e puntare sulle convenzioni tra Nautico, istituto d’eccellenza ortonese e armatori delle navi da crociera per inserire gli studenti nel mondo del lavoro». A “Ortona Turistica” hanno aderito finora 12odici giovani. «Ci auspichiamo che in futuro le adesioni siano maggiori perché il nostro programma darà una possibilità in più ai nostri ragazzi di lavorare nel comprensorio e di non abbandonare questa magnifica terra che risente della forte crisi economica a livello internazionale», commenta Marco Napolione , del direttivo. «Oggi non c’è una classe politica capace di investire sullo sviluppo turistico di Ortona, quindi ci troviamo nel momento in cui la città ha bisogno di persone motivate, soprattutto di giovani che vogliono sposare la logica del fare, muovendosi al di fuori dei partiti e dei politici che pensano solo alle “poltrone” e al tornaconto personale», aggiungono gli altri due aderenti, Giuseppe Costa e Alessandro Nola . Lorenzo Seccia